Adi Kichelmacher, artista israeliana residente in Italia, ha realizzato una mostra di opere e documenti sulla storia della sua famiglia, perché ci sono cose che non si possono conservare in un cassetto. I suoi lavori offrono uno spaccato dell'Europa del '900 e sottolineano le persecuzioni, le vessazioni quotidiane contro gli ebrei, le leggi razziali e le deportazioni nei campi di sterminio naziste. Attraverso la sua arte e grazie a un linguaggio fortemente emozionale si manifesta il profondo dolore per le umiliazioni e le sofferenze di tanti esseri umani, perché i ricordi se diventano arte non si dimenticheranno.